mercoledì 28 novembre 2007
Chiunque taccia, è indegno di governare! Convertendo Dinouart
Visti i tempi cattivi in cui versano i politici e la politica, vorrei proporvi uno dei video - il primo da sinistra che compare nella barra dei video sopra il post o il 1 di quest'indirizzo http://it.youtube.com/results?search_query=silvana+grasso - in cui l'Assessore da sfoggio di tutta la sua verve e di tutta la sua sicilianità. Come? L'uso del linguaggio, da parte dell'Assessore è, a dir poco, stupefacente: semplice, calcato al massimo con l'accento siciliano e con forti coloriture linguistiche. Forse l'Assessore, una donna dai capelli rossi, possibile metafora del suo modo di porsi, ha raccolto in pieno la lezione contemporanea dell'antipolitica, mostrandosi più vicina ai cittadini proprio attraverso l'utilizzo di un linguaggio "di prossimità", mediamente più vicino a quello informale cittadino. Tengo a precisare che il linguaggio da ella adoperato è alquanto pulito, non riportando e non facendo uso di parole "impure" o deprecabili.
Ma servirà a qualcosa? Secondo voi tale linguaggio e tale modo di porsi verso i cittadini può ritorcersi contro colui che lo utilizza? Credo che, pur non vivendo la situazione di Catania e non conoscendo il modus operandi dell'Assessore, non vi sia nulla di sbagliato a rimarcare i propri discorsi facendo leva ed uso del proprio patrimonio linguistico locale, specie se in relazione ai propri cittadini (si presume che il messaggio localizzato sia più comprensibile e maggiormente accettato). E' pur vero che tale modo comunicativo potrebbe contrapporsi a quello più volgare e populistico tipico di movimenti e leghe varie, come ad esempio la Lega Nord e i suoi edulcolorati personaggi (Borghezio, Calderoni e il Bossi dei primordi). Ma voi cosa ne pensate?
sabato 24 novembre 2007
Alla fine me la sono ricordata..la scommessa!
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Per la cara Paoletta!!Alla fine, la scommessa me l'hai pure ripagata, involontariamente, alla stazione di Milano centrale venerdì mattina!
"Joe , guarda che ti sbagli è a dicembre..e io..ma no guarda che a gennaio..e dagli e insisisti..stavolta l'ho spuntata io". Ovviamente non richiederò il riscatto del pagamento del breakfast! La prossima volta, però, è meglio che aumento la posta in gioco!Besos
venerdì 23 novembre 2007
Sushi & Sashimi
Dopo l'interminabile mattinata, la stanchezza ha iniziato a farsi sentire ed i nostri occhi assomigliavano sempre più a quelli di una madonna lacrimante!. Tornati a casa, io mi sono messo al lavoro (redigire pezzi, inviare foto ecc) e Paola si è fatta una pennichellina.
Ma veniamo alla serata
Usciamo. Verso le 20 ci viene a prendere Nicola, amico di Paola. Finalmente dopo anni di lontananza mi ricongiungerò con i sapori della cucina Giapponese. L'ultima volta è stato a Parigi, dove per i miei 23 anni (0 24?) mi sono fatto una mega cena di pesce e carne. Dopo le indecisioni iniziali mi sono tuffato nel piatto misto di tonno e salmone. Con l'aiuto della salsina (agrodolce) ho buttato giù sushi, palle di riso con tonno (si chiameranno poi così?), salmone adagiato sul riso e tonno, sempre adagiato sul riso!
Devo dire che, nonostante non mi sia saziato molto, sono stato bene, vuoi per la compagnia (tutti in trauma post-lavorativo e con tanta voglia di spegnere il cervello), e vuoi pure per la voglia di uscire almeno un paio d'ore e mangiare qualcosa di sfizioso.
Ma devo ammettere che oggi, sull'eurostar Milano Roma, ancora sentivo quell'odore tipo polpette al sugo. Un'odore forte che ha inondato le scale del palazzo nel quale alloggiavamo, fino ad accompagnarci al ristorante cines..ops giapponese. In fondo, se è vero che "Paese che vai, cibo che trovi", il mio, di Paese, ha il cibo che tutti vorrebbero trovare!
Dulcis in fondo: stasera pizza e bufala..e passa la paura!
mercoledì 21 novembre 2007
Milano da bere milano da vedere
Splendida la cena. E domani dopo l'inaugurazione ci tuffiamo nei meandri di Milano per raggiungere la Statale e partecipare al convegno sulla Conferenza Internazionale di Comunicazione Sociale.
...Chissà che fine ha fatto la dialoghista??ma magari neanche si ricorda, ma se viene su questo blog (difficile) spero legga il mio rinnovo all'invito di scrivere...
domenica 18 novembre 2007
Domenica di viaggio nei ricordi..prendo la macchina e parto per andare ai piedi della Reggia..
Visto abbastanza. La visione incontrata in ogni aria.
Avuto abbastanza. Frastuoni delle città, la sera, e al sole, e sempre.
Conosciuto abbastanza. Le decisioni della vita. - O Frastuoni e Visioni!
Partenza nell'affetto e nel rumore nuovi!
Me stesso incontra Rimbaud
Ogni qualvolta che il mio corpo si muove e con esso la mia mente e nel profondo il mio cuore, tutto, dico tutto, prende nuove forme e nuovi sapori.
I ricordi si riaffacciano alla mente. Un posto saputo. Un posto cresciuto, cambiato, diverso, ed ora basta, io esco. Esco in cerca di quello che ero, di come mi esprimevo e sentivo. Il ricordo mi aiuta. Un sguardo mi consola. E' il mio sguardo che si perde in posti noti. Le parole di mia nonna sanno di antico. La vita va avanti. Nulla è perduto, nulla si ferma. Come in un vortice fatto di mille stazioni mi fermo in ognuna di esse per ritrovare un pò di me stesso. Quando mi rivedo e mi riascolto mi riconosco, anche se a volte, è un'operazione che suscita imbarazzo o incredulità. Parlo di me. Parlo dei miei ricordi. Parlo della vita che non accenna a spegnerli. Confido in quella leggera vena di malinconia che da sempre li protegge e me ne ricorda il conto. Sono appena rientrato. La sera ha inziato da poco la sua lenta nascita.
La partenza mi ha riportato a casa.
sabato 17 novembre 2007
Prove tecniche di autoraggio..
...
The day before
Eh sì. Appuntamento alla mia vecchia e confortevole casa in centro (nella quale non vivo più). Paola arriva col suo ritardo ma si fa scusare con un piccolo vassoio ricco di dolci. O meglio, per me non è che siano proprio dolci: bombe a mano alla crema, tric & trac alla cioccolata e via discendendo nei meandri di un amaro che digerisca il tutto.
Vabbè, a parte l'anticipazione del dopo pranzo, una volta riuniti, io, Pa e Paolo (terzo personaggio della storia nonchè presidè dell'asso con la quale collaboro), iniziamo a lavorare. Una riunione concitata per discutere della nascente trasmissione: risate, monologhi del sottoscritto, telefonate interminabili di Paolo, collegamenti con scheda telefonica più lenti del 56 k ecc ecc.
Comunque, fra trizzi e lazzi, abbiamo steso oralmente le nostre idee ed è venuto fuori un bel progetto su cui discutere.
The day after
il pomeriggio seguente, io e Paola abbiamo steso su carta virtuale quanto detto il giorno prima, oltre ad avere ripensato, dalla A alla z, a tutte le possibili varianti e tematiche da trattare.Descrivere il feeling con il quale io e Paola lavoriamo, ormai già da diverso tempo, è qualcosa di impossibile. Ma il clima della riunione sopra revocato ci si avvicina, anche se non lo completa del tutto.
Il risultato ve lo mostro in questa scheda riassuntiva, archetipo e bozza della prima trasmissione, che andrà in onda nella prima settimana di dicembre. Ma questa non è che la prima puntata!!!Se a qualcuno va di commentare, o meglio, criticare, faccia pure! Joe
1 trasmissione Handiamo!... in piazza.
I tema – sport e disabilità
I primi 10’ così suddivisi:
- 3 Presentazione personale e del programma.
- 6-7’ Presentazione ospiti - Talk show:
partecipazione dei ragazzi dell’istituto di murialdo – (già contattata la preside in attesa di risposta)
da vedere la partecipazione dei ragazzi di associazione sportive disabili e non (da richiedere anche a Pancalli)
5’ Tg in piazza (da preparare con i ragazzi di Roma)
10’ Intervista con l’ospite (Luca Pancalli/Candido Cannavò/Max Zanardi/)
Con l’ospite interagire a 360 gradi sulle tematiche dello sport e disabilità. Max coinvolgimento dei ragazzi attraverso, soprattutto, l’esperienza-esempio di Luca Pancalli all’interno del mondo sportivo e della rappresentanza sportiva. Indicazioni sulle tematiche da seguire con Pancalli:
o Situazione regionale e nazionale – legislazione di ambito – tutela e sponsorizzazione della disabilità – situazione degli impianti sportivi – comunicazione sportiva sociale – punti di eccellenza nella progettazione di realtà sportive inclusive
5’ Collegamento web (gestito dalla redazione di Handiamo!)
Torneo a Cagliari di Calcihamo! – si discuterà di quanto accadrà a seconda di quando andremo in trasmissione
martedì 13 novembre 2007
Contemporaneo
Origine del parallelismo
"In un casinò, come anche in una cultura da casinò, la pianificazione a lungo termine ha ben poco senso. Bisogna prendere ogni gioco come viene. Il tempo trascorso in un casinò è una serie continua di nuovi inizi, ciascuno dei quali conduce rapidamente a una fine, e la vita assemblata dalla cultura dei casino va letta come una raccolta di storie brevi, non come un romanzo".
Parallelismo
La televisione ben si accorda con le capacità e gli atteggiamenti coltivati e affinati dalla cultura del casinò, e spinta dall'istinto di sopravvivenza fa di tutto per riuscirci ancora meglio. E così i presentatori dei telegiornali tendono a leggere le notizie in piedi anziché seduti al loro tavolo, e le loro parole sono accompagnate dal ritmico battito da metronomo di suoni che scandiscono il rapido passare del tempo. Pronto soccorso e reparti traumatologici diventano lo scenario preferito dei drammi che vengono presentati ... In tutti gli innumerevoli quiz che vengono proposti, vince il gioco chi ha il dito più lesto, non la mente più fine ... Il successo di un buon navigatore dipende dalla sua capacità di restare in superficie ... La nostra è un'epoca di fast food, ma anche di persone che pensano e parlano a gran velocità.
Sarei andato avanti ma purtroppo mi devo fermare. Mi andava di scrivere, anzi di citare, le parole di Bauman. Le trovo così intelligenti. Sì, intelligenti.